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Visualizzazione dei post da giugno, 2008

E’ una questione di ‘ciofeca’..

Questo è uno dei periodi più incasinati: prima che tutti i Clienti partano per le vacanze, occorre consegnare tutti i lavori in scadenza (ovvero quelli che ormai sono a dormire da così tanto tempo che nessuno si ricorda più niente, visto che sono stati iniziati, sospesi, ripresi, risospesi infinite volte..) Ogni membro del ‘reparto schiavi’ sta seguendo almeno due o tre lavori insieme, a parte uno: quello che vive relegato nell’angolo in fondo a destra, lontano da ogni fonte di luce e calore, laggiù dove nessun umano è mai giunto prima (nemmeno quelli dell’impresa di pulizie..) Costui segue, oltre ai suoi due o tre lavori, anche i tre o quattro che un collega quasi-superiore proveniente dalla parte opposta della regione gli affibbia in continuazione.. non avendo voglia di perdere troppo tempo a farli lui, altrimenti non ci sta nelle spese.. (in fondo prende solo 3 volte e mezza quello che prendo io.. poveraccio..) Nel frammezzo, quando capitano quegli attimi morti in cui un progr

Ma oggi dove diavolo è il gabinetto?

La Grande Società occupa un intero piano dell’edificio, dividendo i suoi uffici tra due alloggi, e capita sovente che si debba passare da un ufficio all’altro. All’inizio che io venni qui, ognuno dei due alloggi-uffici era “autosufficiente”, nel senso che c’era il bagno (in comune, ma c’era), e chi doveva andare al bagno raggiungeva lo stanzino, entrava dentro, chiudeva a chiave la porta e procedeva, senza problemi.. E venne il giorno in cui il responsabile della manutenzione (PiccoloCapo) si dimenticò di avere anche quell’incarico e lasciò correre le email che indicavano i difetti delle strutture dell’ufficio, finchè un giorno CapoCantierista, passando dal corridoio per dirigersi alla macchinetta del caffè, passò davanti alla porta del bagno e si ricordò di dover anche scaricare, allungò la mano, afferrò la maniglia e spalancò la porta entrando dentro.. ricevendo come risposta l’urlo lacerante di Segretaria, colta in flagranza di reato.. L’imbarazzo di entrambi si placò entro brevissi

Le dispiace richiamare più tardi, che adesso sono in bagno..

Dopo i vari richiami di cui alla storia precedente , GrandeCapo ha preso un cordless da aggiungere al centralino e S. ha ricevuto l’ordine di non abbandonare mai il cordless.. e così fu.. L’angolo della fotocopiatrice è ricavato in una nicchia della parete dietro all’attuale bagno femminile (nicchia ricavata da una “ristrutturazione edile” del suddetto bagno, con un paretino di cartongesso così sottile che passa ogni suono (una volta Segretaria ha detto che le sembrava ci fosse qualcuno dentro il bagno, invece era Amministrativa che stava facendo delle fotocopie) Venne il giorno in cui io dovevo fotocopiare diverse pagine di catalogo (quindi non potevo mettere in automatico) e, mentre ero lì a destreggiarmi con quella fotocopiatrice, sento squillare il telefono.. e sento la voce di Segretaria che risponde con la massima professionalità “Grande Società SuperEsperta buongiorno, in cosa posso esserle utile?” attimi di silenzio, poi “No, adesso l’ingegnere non è in ufficio..” altro silenzi

Una tranquilla settimana di lavoro..

Al solito, non appena arriva CapoDiFuori i suoi lavori diventano prioritari all’ennesima potenza. E fu così che, malgrado le urla dei cantieri-bolge infernali e le bestemmie di coloro che attendono soldi, io martedì rientrai dalla pausa pranzo (=panino in riva al Grande Fiume e cappuccino al mio bar preferito) per trovarmi davanti, nel punto dove la strada era più stretta e non potevo scansarli, due Bravi.. cioè PiccoloCapo e CapoDiFuori Non potendo scansare i due Bravi, mi approssimo rassegnato come Don Abbondio, tenendo pronto l’asso nella manica (sono fisicamente superiore a entrambi e in caso di corpo a corpo conosco alcuni trucchetti che metterebbero in difficoltà anche Walker Texas Ranger.. ;-P ) e quando mi avvicino, mi rendo conto che i miei sospetti erano fondati: aspettavano proprio a me.. Uno dei due comincia a sogghignare, mentre l’altro fa “Questo lavoro urgentissimo s’ha da fare!” Mi spiegano a grandi linee di cosa si tratta (avrebbe potuto fare praticamente quasi tu

Io la pago per lavorare..

Un grosso problema per chi deve rispondere al telefono è gestire le proprie necessità fisiologiche, specie quando non ci sono sostituti validi e manca anche lo spirito di collaborazione tra colleghi.. SEGRETARIA è addetta anche al centralino, oltre che a infinite altre cose che le occupano la giornata impedendole di rilassarsi un attimo. Normalmente la sua collega (AMMINISTRATIVA) non poteva permettersi di perdere tempo a rispondere alle telefonate, anche perché non era sua mansione, lei aveva cose importanti da fare e via così.. (nella Grande Società SuperEsperta la collaborazione è tutto..) Non appena SEGRETARIA doveva assentarsi provvedeva quindi a chiamare qualche numero a caso, ordinando a chi rispondeva di prendere le telefonate fino a nuovo ordine. Naturalmente non avvisava mai del suo rientro alla postazione del centralino (sovente ci si accorgeva del suo rientro in postazione quando la si vedeva passare verso il balcone per la “pausa caffè-sigaretta”) e di conseguenza era pra

Se vuoi te lo tiro su io..

RSPCapo si approssima alla scrivania di Disegnatrice con un sorrisetto idiota, lei sbuffa perché viene interrotta mentre sta per rendere incandescente il telefono, e gli fa “Che c’è?” “Er.. scusa Disegnatrice ma ho un problema..” “Che problema?” “Un file di autocad..” (ovvio, altrimenti mica si sarebbe rivolto a Disegnatrice) “Dimmi” “Mi hanno spedito questo file via email e io ho provato a tirarlo su, ma non ci riesco..” “Quanto pesa?” Siccome stanno parlando accanto alla mia scrivania, non posso fare a meno di sentire, così ho pensato che Disegnatrice avesse dato sfogo al suo senso dell’umorismo, ma ovviamente sbagliavo.. “No, la mail l’ho scaricata.. il peso non c’entra..” “Hai scaricato il file?” “Si, l’ho salvato dentro la commessa” “Con l’estensione giusta?” “Non lo so: io le estensioni non ce l’ho..” (N.d.M.: non sono visualizzate) “Ma è un file di autocad?” “Così mi ha detto il Cliente” “Aspetta.. dammi il numero della commessa” “Numero_Commessa” Disegnatrice apre la cartell

Leva quella mano..

Disegnatrice è molto gelosa del proprio monitor (cosa giusta, in fondo) al punto che non permette nemmeno al personale delle pulizie di provvedere (cosa ancor più giusta, visto come ci troviamo il monitor – e il resto – la mattina successiva al passaggio dell’orda barbarica..) Il problema di lavorare in uno studio tecnico è che, quando fai un disegno per qualcuno e questo qualcuno è seduto accanto a te, viene naturale che costui allunghi la mano.. per indicare sul monitor le modifiche da fare sul file di autocad, e così ha fatto pure RSPCapo, senza pensarci due volte, posando il dito sullo schermo per indicare dei particolari da modificare. L’urlo (perché di urlo si è trattato) di Disegnatrice lo ha colto totalmente impreparato, come tutti gli altri occupanti dell’area schiavi “Leva quella mano da lì!!!” Ci siamo tutti voltati verso di lei e abbiamo visto due persone rosse come pomodori troppo maturi.. lei per la furia cieca che la assale non appena qualcuno lascia le proprie impron

Scusa, hai un momento?

RSPCapo ha seri problemi a parlare con i comuni mortali, in particolare con i dipendenti, ancor più con le dipendenti, specialmente con Disegnatrice, con la quale ha veri problemi di comunicazione. Disegnatrice, come avete già capito, gode a darsi le arie di persona “poco seria” (dico darsi le arie, perché non sono poi così sicuro che la sua vita privata sia effettivamente colorita come la descrive continuamente.. alla faccia della vita privata..), assumendo atteggiamenti al limite della volgarità più becera. RSPCapo ha, al contrario, un atteggiamento “mistico”, nel senso letterale del termine, e rifugge sia da contatti con il prossimo (specie se il prossimo è femmina) sia da volgarità gratuite, sebbene non lesini nell’offendere il prossimo con battute che lui reputa spiritose.. d’altra parte tutti lo trattano con la stessa mancanza di rispetto, visto che in realtà non conta nulla ed è diventato socio della Grande Società solo perché Ultimamente, RSPCapo ha necessità di ricorrere s

Weekend lungo... no, più lungo...

Il 2 giugno è la festa della Repubblica Italiana. Si tratta di un concetto astratto, il cui principale risvolto pratico è che, essendo lunedì, provoca un weekend lungo (sabato, domenica e lunedì di festa) Vista la persistente umidità del luogo (anche se i fiumi e la situazione di pericolo sono apparentemente ritornati a livello normale, le piogge non sono terminate e l'umidità è altissima), chi può decide di approfittare e recarsi all'estero. Disegnatrice può, evidentemente, visto che venerdì giunge in ufficio con borsone al seguito ed esce mezzora prima per raggiungere l'aeroporto... Martedì mattina il reparto 'schiavi' è in ufficio al completo (o quasi), pronto per l'ispezione mattutina: GrandeCapo ha il vizio di passare a controllare che siano tutti presenti, e di chiedere notizie degli assenti, non perché gli servano a qualche cosa, ma solo per capire come mai non siano qui a idolatrarlo perché permette loro di sopravvivere (con uno stipendio da fame)