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Visualizzazione dei post da dicembre, 2008

Cosa vuoi per offrirmi un caffè?

Prima di avere anch'io una commercialista mi servivo di un'associazione, ma erano talmente tanti i casini che mi facevano che alla fine facevo tutto da solo.. chiedendo alcune informazioni alla mia collega ExAmministrativa (che, essendo una ragioniera milanese, era abituata a vendere i propri servizi a carissimo prezzo..) La moneta di scambio era, ovviamente, il caffè alla macchinetta: sia io che ExAmministrativa siamo dei caffeinomani, quindi non c'erano problemi.. io le chiedevo un consiglio, e per una settimana le dovevo offrire il caffè a metà mattina (non di pomeriggio, perché lei lavorava part-time..), lei mi chiedeva un favore (assistenza tecnica) e poi mi offriva un caffè (lo so che i conti sembrano non tornare, ma l'ho detto: lei è una ragioniera milanese..) Un giorno che stranamente era un pò che non le chiedevo consigli, e che non sapevo nemmeno fosse in ufficio (era pomeriggio: lei si fermava di pomeriggio solo quando c'erano scadenze contabili..), sent

Buon Natale!

Un Buon Natale a tutti da parte di alcune amiche:

A volte ritornano.. 3

Dopo il sopralluogo di sabato ho inviato via email l’offerta per il lavoro di progettazione della cabina e degli ampliamenti per le alimentazioni delle nuove macchine nel capannone. L’ho inviata domenica sera, così se la sarebbero trovata lunedì, e come al solito, l’ho inviata in PDF (in parte lo faccio perché non è modificabile, in parte perché scrivendo con Openoffice è immediato esportare in PDF e si evita comunque che dall’altra parte venga richiesto un DOC (non sapete quante volte mi hanno detto “Ma cosa ca##o è questo ODT? Io voglio un file in formato WORD!”) Il lunedì aspetto la risposta alla mia offerta, e quando GrandeCapo mi fa telefonare da PiccoloCapo e dopo i convenevoli mi fa “Senti, la tua offerta va bene ma è troppo cara” Sono abituato a questo genere di battute e rispondo “Va bene, leviamo 3 etti di patate e arrotondiamo il prezzo.. ma ci rimetto..” “Eh? - ovviamente non ha capito – No, senti: devi levare una certa cifra (arrotondando per grosso difetto) e poi io non

A volte ritornano.. 2

E fu così che andai a vedere il nuovo lavoro Ci trovammo il sabato mattina in ore antidiluviane al piazzale, dove posteggiai la mia Punto e, con il suo rombante bolide ipertecnologico e iperaccessoriato, ci recammo insieme sul posto.. Appena entrato allacciai la cintura di sicurezza e lui sogghignò “Cos’è? Hai paura?” “Macchè.. voglio solo evitare che qualcuno prenda delle multe, visto che ho notato alcuni posti di blocco sulla strada..” “Ah!” e si allacciò la cintura anche lui.. Dopo un po’ di strada fuori città, mi fa “Dovrebbe essere da queste parti, guarda un po’!” indicando il mondo esterno.. “Eh? Ma io non so nemmeno dove dobbiamo andare..” “Ah già.. aspetta che ci penso io!” lascia il volante per cercare il telefonino (ovviamente senza auricolare) e fa il numero di PiccoloCapo, aspetta il primo squillo e poi “Ecchecca##o! Non risponde.. AHHH! Dove ca##o eri? E’ un’ora che ti chiamo.. senti: come ca##o si chiama quel co§*one dove devo andare? Vabbè.. grazie.. senti, non riaddorme

A volte ritornano.. 1

La storia è questa: un giorno ricevo una telefonata da PiccoloCapo (quello della PiccolaDitta in cui ero Responsabile di cantiere e Ufficio tecnico contemporaneamente ..) che, dopo i convenevoli di rito mi passa GrandeCapo “Ciao MK, come va?” “Me la cavo, e voi?” “Si tira avanti.. senti, ho un lavoro per te, puoi passare qui tra un’ora?” Sono ufficialmente un libero professionista, quindi non dovrei aver problemi, ma in realtà sono uno schiavo e non posso uscire dalla Grande Società così (specie per uno che erano anni che non si faceva sentire, sperando ardentemente che io finissi immediatamente sul lastrico e poi pretende di dare ordini a tutto spiano..), inoltre mi ci vorrebbe quasi tutta l’ora solo per raggiungerli, se fossi in macchina, ma non sono in macchina.. “No, posso passare domani sera, ma sul tardi..” “Tardi quanto?” “Verso le 19” “Va bene, ti aspetto..” Grave: se non fa storie e mi aspetta pure vuol dire che c’è puzza di marcio.. e non siamo nemmeno in Danimarca.. L’indo