Era un po' impedito...
Era il mio primo grosso lavoro regolare, ed ero appena tornato dal cantiere sperduto, per finire dirottato all'ufficio tecnico a fare finta di risolvere i problemi dello stesso cantiere... praticamente ero passato dal realizzare gli scavi e i percorsi delle canalizzazioni a realizzare i consuntivi mensili delle spese di cantiere... ma almeno non ero più obbligato a indossare la tuta, mettere gli scarponi e l'imbragatura e infilarmi in fiumi di fango per trascinare un trabattello o rischiare di saltare giù quando la punta del trapano si incastrava tra i ferri dell'armatura. Eravamo a luglio avanzato, e si cominciavano a sentire voci di vacanze, quando apparve lei: la figlia del Presidente, che svolgeva mansioni di amministrazione e segretariato, e si presentò alla scrivania dietro la mia, da dove PiccoloCapo mi smerdava in continuazione (*), e costei che (come tutti gli altri lì dentro) mi evitava come la peste, si avvicinò a PiccoloCapo chiedendogli “Scusi, PiccoloCapo, le