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Visualizzazione dei post da 2011

Strane sensazioni 3

Talvolta non faccio nemmeno in tempo a sedermi che riappare PiccoloCapo (altre volte passa anche una mezza giornata) “Senti, guru...?” “Che c'è adesso?” “Hai presente le etichette?” “Quelle della nutella?” “No, quelle della ciofeca! Dunque, io ho queste etichette standard e c'è un pulsante Cambia etichette, ma come faccio a impostarle?” “Clicchi, e sulle finestre che si aprono selezioni ciò che vuoi visualizzare!” “Si, lo so!” “E, oltre a saperlo, l'hai anche fatto?” “Certo! Ho variato tutto, per vedere i dati che mi interessano, ma poi quando clicco su Applica mi restano tutte uguali a prima!” “Lo so!” “E come lo sai?” “Ho sentito un fremito nella Forza!” “Eh?” “Sono o non sono un guru?” “Beh, si! E allora? Come faccio a cambiarle?” “Non puoi!” “Come no?” “Semplice: le variazioni che fai alle etichette avranno effetto esclusivamente dal successivo progetto!” “Cosa?” “Ho detto: le variazioni che fai alle etichette...” “Si, si... ma io devo variare questo progett

Strane sensazioni 2

Altro macabro visitatore degli ultimi giorni è PiccoloCapo, che, avendo finalmente cominciato a lavorare in prima persona, si sta dedicando a quello che ritiene essere il compito più semplice: le verifiche con la ciofeca! (povero illuso!) A tal riguardo, malgrado la sua millantata esperienza con questo programma (a sentir lui, lo ha visto nascere e tenuto a battesimo), mi spunta sovente in ufficio per chiedermi informazioni tra le più svariate, cose che, a pensarci bene, fanno riflettere non solo sulla sua conoscenza del programma, ma anche su altre conoscenze molto più di base... strano, per chi si vantava di essere il migliore elemento della ditta precedente (o forse non molto strano, conoscendo bene la ditta precedente). “Senti, hai presente la ciofeca?” “Si, credo di averla vista un paio di volte...” “Ecco, appunto! Tu che sei un guru con quel programma, sai come si fa a cambiare marca?” “Eh? Che marca?” “Dunque, io ho tutti interruttori ABB, ma adesso devo mettere un altro qu

Strane sensazioni 1

Ormai sono stato condannato, e vivo in stato di isolamento costante... o quasi. In realtà, in questi ultimi giorni di presenza in ufficio, mi stanno arrivando tantissime visite di Quasi_Ex_Colleghi, come non avevo mai visto. In primo luogo, CapoCantierista, che viene costantemente (quasi tutti i giorni) per farsi plottare dei disegni da utilizzare per i rilievi, solitamente su ordine di CapoDiFuori, e per fare delle modifiche su CAD o su Word a bozze di documentazione che butta giù direttamente lui. Il problema è che, malgrado il suo impegno, non è assolutamente capace di utilizzare il computer per qualcosa di diverso dal fare copia-incolla in Word (già con Excel va nel panico, figuriamoci con il CAD). CapoDiFuori gli dice “Fai questa relazione descrivendo i lavori da fare per l'adeguamento!” o “Abbiamo in archivio una tavola dello stabilimento TalDeiTali, stampala!” e lui parte, attraversa l'intero edificio, e giunge da me “Scusa se rompo, ma...” “CapoDiFuori s'è invent

Idee regalo - pubblicità per i lavori della mia sorellina

Visto che si stanno approssimando nuovamente le festività, rinnovo un annuncio pubblicato l'anno scorso , che potrebbe essere utile a qualcuno. Ovviamente, siccome io sono attualmente all'estero, se siete interessati contattate direttamente lei. Buone Feste! :D

In ordine alfabetico...

Alla faccia della fiducia! Bel sistema di lavorare! Che razza di deficiente! Devo smetterla di imprecare, altrimenti finisce male! E' meglio che spieghi tutto dall'inizio! Fino a ieri sera tardi, è stato qui CapoDiFuori, che porta dentro solo guai. Generalmente, la cosa non mi tocca più di tanto (specie da quanto sono nel mio antro in solitaria), ma stavolta le conseguenze sono state nefaste pure per me, nel senso che sono stato coinvolto nella fase conclusiva di un lavoro iniziato nel lontano 2003 (siamo a fine 2009, pensate un po' voi). Ho quindi ricevuto, nel pomeriggio, la visita di CapoCantierista, che fa normalmente da spola tra CapoDiFuori e me, visto che ci sono di mezzo ben 2 uffici e un intero atrio da attraversare in mezzo al freddo e al gelo. CapoCantierista mi ha accennato che una delle ditte responsabili del suddetto lavoro ha pensato bene di fallire e dileguarsi senza consegnare alcuna documentazione, e lo stabilimento ha ora necessità di produrre la s

E’ un bel lavoro, ma chi lo fa?

Si, quando si propongono quelli che, nella mente bacata di un vampiro sono i metodi migliori di progettare un impianto che garantisca anche un certo livello di sicurezza, viene riconosciuta la bontà dell'idea, ma viene anche fatto notare che non concorda molto con l'economia aziendale, occupando più tempo del 'normale' copia-incolla e salva con nome. In particolare, uno dei lavori recenti, mi ha particolarmente colpito per un simile dettaglio pressoché insignificante, quale potrebbe essere la salvaguardia della vita umana a fronte del puro interesse economico. Praticamente, si tratta di un centro estetico, uno di quei luoghi strani dove gli esseri umani (non necessariamente di sesso femminile) si recano per tentare di apparire più belli di quello che sono (almeno esteriormente) senza ricorrere alla chirurgia plastica. Sicuramente non c'è nulla di male, visto che la vanità è comunque una delle 7 virtù fondamentali e che la principale formatrice delle menti umane c

Per chi suona la campana?

Il 58 era l’unica linea (all’epoca) che raggiungesse quel posto sperduto in cui lavoravo, impiegando esattamente 35 minuti (gran parte del viaggio è su corsie preferenziali, quindi nulla di ché), ma bisognava fare attenzione a non prendere per sbaglio il 58/ (che faceva lo stesso percorso fino a 3 fermate prima, poi deviava e andava da tutt’altra parte) e anche a non cadere nell’errore di sottovalutare le pause caffè. Quella ditta era estremamente rigorosa con gli orari (timbratura ingressi e uscite su badge elettronico, oltre che timbratura del momento in cui si iniziava a lavorare su una commessa..) e le punizioni fioccavano con estrema severità (al confronto, il Mega-Direttore Arcangelo di Fantozzi era veramente un angioletto: lì non si crocifiggeva il personale in sala mensa per il semplice motivo che la sala mensa, al di fuori dell’orario del pranzo, era usata come spogliatoio per il personale e non c’era spazio tra gli armadietti e il tavolone per piazzare anche delle croci..)

Se telefonando...

Come ho detto da qualche parte, io e CapoCantierista stiamo seguendo un lavoro di certificazione per il nostro cliente principale AziendaImmensa, per poter ottenere il famoso certificato di prevenzione incendi (CPI) per uno degli innumerevoli stabilimenti. Questo lavoro richiede in primo luogo la raccolta della documentazione relativa alle certificazioni esistenti, l'analisi della suddetta documentazione (metti caso che qualche impresa abbia rilasciato la dichiarazione di conformità, ma casualmente abbia dimenticato gli allegati obbligatori) e la mappatura di tutte le aree coperte da certificazione così da poter individuare le aree non coperte e analizzare le possibili procedure operative (sostanzialmente certificare noi, mediante dichiarazione di rispondenza o attestare che nei punti scoperti non esistono impianti, si: è possibilissimo, ci sono intere aree grandi quanto stadi di calcio completamente dismesse e senza più nulla...) In realtà, il responsabile di codesto lavoro è ni

Fess-buk, il ritorno...

Ormai regno incontrastato nel mio nuovo ufficio in solitaria, spoglio e freddo, zampettando sulla tastiera del mio computer e facendo passeggiare il mouse sul suo tappetino, mentre il monitor mi mostra imperterrito le schermate di autocad, di openoffice e della ciofeca (non in simultanea, ovviamente, che le possenti vuork-stesscion hanno solo 1 GB di RAM non espandibile e non ce la fanno a gestire tutta sta roba insieme). Ogni tanto, viene a trovarmi CapoCantierista, con cui sto seguendo un lavoro di certificazione di uno degli stabilimenti del nostro cliente principale, chiedendomi informazioni su come impostare tabelle in word o come recuperare dei file finiti nel posto sbagliato, mentre io mi dedico alle elaborazioni grafiche con il CAD, e queste sono le uniche volte in cui una forma di vita umana si interfaccia con me (a parte quando incontro casualmente qualche collega nel corridoio mentre facciamo a gara a chi arriva primo al bagno) Si, lo so: sembra abbastanza noioso e deprime

Windows, solo problemi...

Come ho detto , sono stato trasferito in un ufficio solitario, quasi come se fossi diventato un dirigente, anche se ovviamente i motivi non sono certo quelli. Come al solito, il giorno dopo (venerdì), giunto alla pausa pranzo, blocco il computer ed esco per andare a mangiare il solito panino e bere il solito cappuccino, come ogni giorno, ma quando ritorno mi accorgo di alcuni dettagli inconsueti. Prima di tutto, sedendomi e muovendo il mouse per avviare la finestrella di sblocco del computer, vedo che non ottengo alcun risultato, quindi guardo il case e scopro che è bellamente spento. Lo riaccendo, ma vedo che l'avvio è stentato (nel senso che è più lento del solito) e a un certo punto mi segnala degli errori e si blocca. Riavvio e il bestione parte, ma la schermata di XP finale non è quella settata con le mie impostazioni, quindi avvio i potenti sistemi di controllo (scandisk) e mi avvisa che dovrà fare la scansione al riavvio, per cui riavvio ulteriormente. Scansione lunghissima,

La dinamo eccitatrice...

L'elettrotecnica è una materia quasi esclusivamente maschile, per cui è ricca di trattazioni scientifiche con esempi che solo i maschietti possono capire... Il primo impatto lo si ha di fronte allo strumento base per la generazione di energia elettrica: l'alternatore o generatore sincrono. Per funzionare, si basa sul principio del campo elettromagnetico rotante, ma siccome non è un motore ma un generatore, il campo magnetico lo deve creare il rotore stesso, per poter quindi indurre nei circuiti dello statore la necessaria forza elettromotrice che, alla fine della fiera, si traduce in tensione elettrica... nulla di più semplice, specie se non usate questa sintesi per fare bella figura all'interrogazione, perché è quasi sicuro che il risultato non sarà quello che sperate... ;-P La domanda sorge spontanea: come si crea il campo elettromagnetico? La risposta qualunque studente di fisica la sa meglio di me, ma siccome nessuno si offre di scriverla la sintetizzo io: con una corre

Come modifico la mia firma?

Ormai erano un po' di giorni che non succedeva più, al punto che cominciavo a pensare che non ci sarebbe stato più bisogno di ripetere una simile esperienza, ma non mi ricordo mai che io non indovinerò mai niente!!! Ero lì tranquillo a sfruttare openoffice per recuperare un file di word stranamente corrotto: era stato fatto dal cliente con la versione nuova di office, ma siccome noi abbiamo quella vecchia e non riuscivamo ad aprirlo, costui ci ha fatto il favore di salvarlo nella versione precedente e rimandarcelo, assieme a una serie di commenti del genere “Cercate di aggiornarvi, brutti pezzenti!” Ma ovviamente quando era arrivato era praticamente illeggibile: solo nel tentativo di aprirlo word saturava tutte le risorse del computer e occorreva riavviare la macchina, così dopo due riavvii, ho deciso che era ora di passare al gioco duro, e quando il gioco si fa duro, ecco che entra in campo l'imbattibile oo-writer, che ha aperto il file senza battere ciglio (anche perché no

Tardi...

Per l'ennesima volta, grazie alle castronerie di CapoDiFuori, mi sono trovato a dover rifare daccapo un lavoro, per chiuderlo prima di subito, ovvero CapoDiFuori mi ha detto che il Cliente gli ha telefonato dicendo che quello che avevamo fatto era tutto sbagliato e che occorreva spedirgli subito la versione corretta pena cause, danni, galera, invasione di cavallette e apocalisse, non necessariamente nell'ordine. Ovviamente, al solito, mi accorgo pressochè immediatamente che le parti sbagliate sono quelle sulle quali ha posto le sue mani (non è difficile scoprire chi ha fatto le ultime modifiche su calcoli e relazioni varie, malgrado il nome che viene normalmente scritto sul testalino alla voce “redatto da...” (si: CapoDiFuori appone sempre e comunque la sigla corrispondente al mio nome, mai la sua, per potersi parare il qlo davanti alle sfuriate di GrandeCapo, e io devo discolparmi mostrando a tutti chi ha realmente fatto il lavoro , peccato che PiccoloCapo abbia convinto Gran

Quando la (termo)coppia scoppia..

Doveva succedere: nessuna unione dura per sempre! E oggi infatti è accaduto! Tra il caldo settembrino ( che quest'anno pare ancora estivo ) e la rabbia delle vacanze finite, ecco che Termico rientra dal cantiere tutto sudato e affannato ( ha dovuto posteggiare la macchina piuttosto distante, oltre ai canonici 30 metri che è disposto a tollerare, e di conseguenza ha dovuto pure camminare... ) e urlando come al solito, chiudendo la porta con un calcio visto che aveva le mani occupate. Entrato in ufficio e sedutosi al suo posto, dopo aver gettato a terra la valigia della strumentazione, lancia il rotolo di disegni che ha sotto braccio sulla scrivania di Termica esclamando “Ecco qua! Ti ho portato un regalo!” mentre accende il computer. Il rotolo di disegni si apre e spinge via la radio di Termica (il famoso aiPodNano) che rischia di sfracellarsi a terra, ma viene salvato al volo da una parata a tuffo della ragazza, che si volta realmente inviperita “Ma che caxxo fai? Sei impazzi

Compratelo e chiedi il rimborso spese..

Tempo fa, quando si aveva bisogno di materiale da cancelleria, per esempio penne, matite, gomme, pinzatrici, mine per le micromine (non le micromine (*)) blocchi, quaderni e cose simili, bastava andare a chiedere a Segretaria. Adesso, da alcune settimane, mi sta capitando che vado da Segretaria e le chiedo materiale di cancelleria, ma lei risponde malamente. “Ciao, mi servirebbe un righello..” “Non ne hai a casa?” “Perché dovrei portare qui il mio righello da casa e vederlo sparire nel giro di un giorno?” “Perché io ho l’ordine di non comprare righelli!” “E allora? Come misuro le planimetrie?” “O ti porti il righello da casa, oppure lo compri te e chiedi il rimborso spese..” “Che arriverà con le calende greche, come al solito?” “Non lo so!” E questo per il righello, ma anche per le penne, per i bloc-notes, per le gomme e per le mine delle matite.. Che ci sia qualche problema di natura economica dietro? (*) le micromine non le hanno mai comprate, visto che la maggior parte di n

La riva bianca e la riva nera

Alcuni, non conoscendomi, potrebbero prenderla a male per il fatto che negli ultimi post di questa serie abbia parlato male della zona lombarda. Ripeto che costoro non mi conoscono, altrimenti avrebbero capito che le mie sono quelle che vengono definite critiche costruttive, e sono basate esclusivamente sulla mia personale esperienza in merito. Non è certo colpa mia se mi sono sempre trovato male sull'altra sponda. A proposito, basta semplicemente considerare il confine, ovvero il Ticino, ma principalmente il Lago Maggiore. La mia principale meta di vacanza è Arona, sulla riva del suddetto lago. Sapete che le mie vacanze sono giornaliere, ovvero parto al mattino presto per raggiungere il lago, passo lì la giornata e ritorno la sera tardi (sovente la notte) a casa. Arona è una cittadina piccola ma graziosa, con una strada di passeggio, molti negozi e l'imbarcadero per raggiungere le attrattive turistiche del lago. E' vero che il servizio tende a rovinarsi (come qualsiasi alt

Appalto pubblico e (dis)organizzazione aziendale

In questi giorni prima di ferragosto, visto che manca pochissimo alla chiusura bisettimanale della Grande Società ( che permetterà a tutti coloro che non seguono cantieri di andare in ferie, o almeno di riposarsi ), sono tutti sull'orlo di una crisi di nervi dato che bisogna consegnare un lavoro urgentissimo ( si tratta di un progetto pubblico, quindi le scadenze sono irrevocabili salvo penalizzazioni... anche se non so chi si troverà in un ufficio pubblico a ricevere la documentazione in questo periodo... ) Al solito, la disorganizzazione regna sovrana, come la mancanza di comunicazione: l'appalto in realtà l'ha preso ArchitettoSenzaRitegno, che non sa nemmeno come si fanno certe cose. Fatto sta che siamo in uno stadio da progetto definitivo ( per chi non è pratico di progetti e appalti pubblici, il progetto definitivo è ben lontano dall'essere effettivamente una cosa definitiva ), quindi dobbiamo sviluppare un progetto funzionante (senza entrare troppo nei dettagli

Attenti alla Segretaria!

ATTENZIONE!!! QUESTO POST INCLUDE UNA SERIE DI SPETTEGULESS DA UFFICIO RELATIVAMENTE VOLGARI E NON TROPPO CENSURATI!!! E' VIETATA LA LETTURA AI MINORI SENZA LA PRESENZA DEI GENITORI E AGLI IMPIEGATI SENZA LA PRESENZA DELLE SEGRETARIE!!! E’ un periodo in cui Segretaria è altamente ostile con chiunque: ringhia, graffia e morde in continuazione, e qualcuno, dopo essersi fatto fare le iniezioni per evitare di contrarre la rabbia, ha proposto anche di farla sopprimere, ma nessun canile e nessun veterinario ha accettato l'incarico, non disponendo di attrezzature adatte per l'eliminazione fisica di una simile belva feroce... Naturalmente, i colleghi sono tutti abbastanza preoccupati e ci si chiede cosa possa esserle accaduto, e ognuno si sente in dovere di esporre il proprio parere in merito, così scoppia la seguente discussione. Termico “Ma che ha quella? Ha mica il suo ciclo?” Termica “Il ciclo ce l'ha ininterrotto da almeno sei mesi, allora..” Termico “E allora c

Mamma, son tanto felice...

Viste le passate esperienze nelle terre del nord-est, era ovvio che durante la fase di ritorno fossi particolarmente felice, man mano che mi avvicinavo a casa (Ok, trovatemi qualcuno che non è felice di tornare a casa dopo trasferte, periodi di naja, lavori osceni e cose simili.. ovviamente sono esclusi coloro che vivono con la suocera..) Oltretutto, seduto nel posto sul treno, accanto al finestrino, ammiravo il panorama esterno rinfrescando le mie scarsissime nozioni di geografia (e a volte anche di storia), così i miei pensieri erano di questo tipo: Ecco il Ticino, ora lo attraverso ed entro in piemonte.. Ecco Novara, con il suo caratteristico campanile.. Ecco le risaie del vercellese, a seconda del periodo con o senza acqua (ormai per la maggior parte tramutate in campi di coltivazione di granturco anziché riso..) Ecco Vercelli, immersa nella pianura afosa e opprimente.. Ecco Santhià, con il suo scalo ferroviario e l'inimmaginabile quantità di zanzare che una volta mi hann

Gardaland...

Durante il periodo di permanenza a Verona, mi è capitato più volte di avere delle giornate libere, singole e intervallate, quindi inutili ai fini di una licenza, ma che sfruttavo biecamente procurandomi permessi per girare le zone limitrofe. A volte, è capitato che insieme a me avesse la giornata libera anche qualcuno dei miei compagni di sventura, e che anche lui prendesse il permesso, uscissimo insieme e ci recassimo da qualche parte non necessariamente in città (lo so che non ci si potrebbe allontanare, ma in fondo mica eravamo in guerra..) Una volta, uscendo e raggiungendo la stazione, vedemmo che a breve sarebbe partito il treno che faceva la prima fermata a Peschiera. Mi volto verso l'amico e chiedo “Oltre al carcere, cosa c'è a Peschiera?” “Il lago, nient'altro.. ma vicinissimo c'è Gardaland!” Detto fatto: biglietti (con lo sconto riservato alla nostra particolare categoria di impiegati statali) e via, destinazione Peschiera. Scendiamo e, non sapendo nulla, c

Impresa di pulizie..

Sono parecchi anni che lavoro con la Grande Società e mi ricordo molti episodi del passato: all'inizio, dalla mia postazione vedevo la finestra, dove faceva bella mostra di sé una ragnatela, creata con abilità e pazienza da un simpatico ragnetto allo scopo di nutrire sé stesso e forse la propria famigliola. Per alcuni anni, ho assistito giornalmente allo sviluppo di quella ragnatela, che continuava imperterrita e indisturbata la propria esistenza finché non è stata vista da Avvocata, che ne ha approfittato per cacciar via l'impresa di pulizie. Questa impresa era effettivamente abbastanza inadempiente. Al mattino ci si accorgeva subito del loro passaggio perché le scrivanie erano completamente riarredate: il computer non veniva spostato, ma la tastiera e il mouse si, mettendoli sovente sopra il monitor o comunque ai limiti di distanza concessi dal cavo, e in posizioni ergonomicamente inaccessibili. Il monitor era troppo pesante per spostarlo, ma veniva comunque pulito mediant

Aste, scambi, trolley…

Nella mia lunga carriera di utente del (dis)servizio pubblico, ho visto notevoli cambiamenti, sia in meglio che in peggio, ma quelli che restano chiari e fermi nella mia memoria riguardano gli scambi e l'alimentazione elettrica. Gli scambi sono comandati da impulsi elettrici inviati direttamente dal tram, ma ciò non toglie che il meccanismo, sottoposto a tutte le intemperie e all'ambiente aperto e inquinato, sovente si blocca, obbligando il tranviere a scendere e a procedere mediante forza bruta e l'ausilio di una leva apposita, con la quale fa scattare comunque lo scambio bloccato. Questo solitamente capita in inverno, quando fa freddo, oppure quando per vari motivi il tram viene deviato su una linea dove è un po' che non passa nulla. A questo sembra che non ci sia rimedio, visto che anche oggi, quando si pone il problema, l'unica soluzione è sempre quella di procedere a mano. Ovviamente, il ridursi del numero di tram rispetto agli autobus rende sempre meno evide

La scuola è finita..

Era un caldo giorno di giugno, le scuole erano finite (a parte l'università e gli esami di maturità) e i tram cominciavano a ritardare più del solito. Il lavoro da seguire e concludere prima delle ferie era abbastanza malmesso, malgrado GrandeCapo fosse convinto che era ormai prossimo alla consegna. Un giorno viene da me e fa “Allora, quando consegnamo quel lavoro? Per fine settimana?” Io lo guardo come se fosse sbarcato un alieno, poi rispondo “Sicuramente alla fine di una settimana lo consegneremo, ma non questa settimana!” Non l'avessi mai detto: è montato su tutte le furie “COSA???!!! Come sarebbe a dire? Dobbiamo consegnare prima di subito! Che caxxo avete fatto finora?” “Io ho fatto la mia parte, ma se non arrivano le informazioni richieste..” “Come sarebbe a dire? Che informazioni mancano ancora? Dobbiamo consegnare prima di subito!” “Le informazioni che mi dovrebbe dare CapoDiFuori!” “Che caxxo fa quell'idiota? Aspetta che gli parlo io!!! Dov'è?” “A casa sua, in

Ma quant’è grosso?

Stagista era al telefono con RSPCapo, il quale si trovava presso un cliente a seguire le opere di apertura di un cantiere. Pare che ci sia una divergenza di vedute con alcuni disegni, così Stagista è impegnatissima a misurare e riferire i risultati a RSPCapo dall’altra parte, e questo è quello che sento io (ovviamente non sento RSPCapo, ma solo Stagista). “No” “Si, da un pilastro all’altro…” “Certo” “No, lo spessore dei pilastri non è indicato!” “Si, ce l’ho qui davanti…” “Aspetta che devo aprirla…” “Ok, l’ho aperta, dimmi…” “Si, misuro la larghezza dell’apertura!” “Si, è esatto!” “Beh, ovvio… credo che ci entri benissimo…” “Eh? Come sarebbe che non ci entra?” “Ma scusa, ma quant’è grosso?” “C@##o!!! Ma sei sicuro che è così grosso? L’hai misurato bene?” “No, è che dalle foto non sembrava… non credo di averne mai visti grossi così…” “Certo: ne avrò testati almeno un centinaio prima di trovare quello giusto!” “Ehi! Io certe cose le faccio bene!” “Certo che no: mi sono basata s

Leggiadria femminile…

Viaggiando con i mezzi pubblici, proprio perché pubblici, non è difficile incontrare gente strana. Una sera sul tardi, ero felice di aver trovato ancora un tram in servizio e di essermi evitato di conseguenza una lunghissima passeggiata, per cui non badai affatto al fatto che il suddetto tram fosse molto affollato, piazzandomi al solito nello spazio angusto vicino alla macchinetta per timbrare. A una fermata, salgono due tipe caratteristiche: abbigliamento classico da discoteca (spero, perché volendo guardar bene poteva anche essere un abbigliamento classico da distributrici automatiche di piacere, tanto è strana la moda notturna femminile..), trucco pesantissimo, capelli colorati a ciocche e dose massiccia di profumo abbastanza dozzinale. Nulla di strano, se non che erano anche evidentemente ubriache (o comunque avevano sicuramente una forte dose di ripieno, non necessariamente alcolico) Una si piazza davanti alla macchinetta e l’altra al suo fianco, ridendo e spandendo effluvi n

Si, sto posteggiando…

Non importa chi sia il protagonista di questa breve pillola, ovvero se si parla di GrandeCapo, PiccoloCapo o SuperAmministratore, tanto la situazione è sempre la stessa. L'appuntamento con il cliente o chissà chi è a una certa ora, e sicuramente dalla parte opposta della città (se non fuori città direttamente)? State pur tranquilli che fino al raggiungimento della stessa ora, il protagonista è comodamente seduto nella sua poltrona a giocherellare con il proprio computer, senza nemmeno preoccuparsi del suddetto appuntamento. Non appena autluk comincia a segnalare il promemoria, ecco che comincia la solita pantomima. “Bene! Ho giusto il tempo di prendere un caffè prima di partire!” “Magari posso anche leggere le ultime notizie..” “Perchè non terminare la partita al solitario, che sono sicuro che stavolta vinco..” “Si, Segretaria! So che ho quell'appuntamento ma non ci sono problemi!” “Accidenti, ero sicuro di vincere! Ma adesso vediamo chi è più intelligente!!!” “Si, Segr

Non c'è due senza tre...

Da un po' di tempo, SuperAmministratore sta cercando di impostare lo standard di openoffice all'interno della Grande Società, per cui i nuovi modelli dei documenti sono stati realizzati direttamente su writer, e da una certa data è stato imposto che le nuove commesse usino solo il nuovo standard. Fino a ieri, l'andamento era prendere una qualsiasi relazione di un'altra commessa, salvarla con nome, modificare i dati gestiti dalle macro e modificare la relazione. Credo che nessuno sarebbe più capace a rifare una relazione da zero. Oggi cambia tutto, e cominciano i casini (anche perché SuperAmministratore non ha mai tenuto il corso di formazione dedicato all'utilizzo di openoffice, come aveva promesso già da un paio di anni). La prima fortunata utilizzatrice del nuovo sistema è Termica, che gode di due situazioni particolarmente sfavorevoli: è direttamente alle dipendenze di SuperAmministratore (come Termico, che però si è opportunamente defilato) ed è una donna (